Sono numerosissimi i rimedi naturali adatti a riequilibrare la pressione e a migliorare l’efficienza cardiocircolatoria; la fitoterapia per il benessere del cuore tuttavia non è esente da effetti avversi e deve innanzitutto sposarsi con eventuali terapie prescritte dal medico.
Vediamo, nello specifico, alcuni dei principali rimedi fitoterapici:
L’Olivo (Olea europaea)
L`estratto fogliare di quest`albero mediterraneo è un toccasana per controllare gli sbalzi pressori ed equilibrare la pressione. I suoi derivati fitoterapici hanno la capacità di regolare i grassi nel sangue, soprattutto se all’ipertensione si abbina l’ipercolesterolemia.
Uso e dosi: meglio iniziare con dosi medio-basse e aumentare secondo la necessità. Nei casi di ipertensione lieve si partirà con 15-20 gocce di estratto fluido o 30 di tintura madre da diluire in acqua e da bere 2-3 volte al giorno; per il mantenimento, assumere 5-10 gocce di estratto fluido la sera.
Il Tiglio (Tilia platyphyllos Scop.)
E` un ottimo vasodilatatore, abbassa la pressione e aiuta a prevenire emboli e coaguli. Essendo anche un ottimo ansiolitico e spasmolitico è indicato per chi ha difficoltà ad addormentarsi per la ricorrenza di pensieri disturbanti o difficoltà digestive.
Posologia: si possono già ottenere buoni risultati con il semplice infuso di fiori e brattee; basta mettere una manciata di fiori e brattee fiorali di tiglio in mezzo litro di acqua bollente. Lasciare in infusione per 15 minuti, filtrare e berne 2-3 tazze al giorno. Molto aromatica.
Il Biancospino (Crataegus oxyacantha)
Quest’erba ha una spiccata attività regolatrice sul ritmo e sulla frequenza del battito cardiaco grazie al suo effetto “batmotropo”: calma infatti il “cuore impazzito”, con spiccato tropismo per le arterie coronarie. Cura l’ipertensione dovuta a ipereccitabilità, ansietà, eccesso di emotività che accompagnano le aritmie e le palpitazioni. Ottimo accompagnato a Melissa, Olivo e Passiflora.
Posologia: 5-15 gocce di estratto fluido 3 volte al giorno, per 3 settimane al mese. Oppure l’infuso: un cucchiaio di sommità fiorite secche in 200 ml di acqua bollente per 15 minuti: ne bastano 2 tazze al dì, sempre per 3 settimane al mese.
L’erba Cardiaca (Leonorus cardiaca L.)
Spesso l’ipertensione si associa a ritenzione idrica e cattivo funzionamento renale. Per favorire la diuresi, è ottima la Cardiaca, che inoltre diminuisce la frequenza delle pulsazioni cardiache, calma il sistema nervoso e normalizza l’attività tiroidea.
Le dosi: infuso: una manciata di pianta intera secca in mezzo litro di acqua bollente, lasciar riposare per una decina di minuti, filtrare. 2-3 tazze al giorno anche per periodi prolungati. Controindicata in gravidanza, ipotensione, ipotiroidismo.
Lievito di riso rosso fermentato (Monascus purpureus)
Il lievito di riso rosso fermentato è uno dei più potenti anticolesterolemici naturali, producendo una statina naturale, la Monacolina K che agisce allo stesso modo delle statine sintetiche (è identica alla Lovastatina), ma con minor incidenza di effetti spiacevoli, seppur non assenti (dolore muscolare, diarrea). L’estratto di riso rosso si può assumere sotto forma di pratici integratori, anche arricchiti con succo di melagrana, Omega 3, coenzima Q10.