Secondo l’Associazione Italiana di Psichiatria sono otto milioni gli italiani che soffrono d’ansiae lo stress sul lavoro è il primo problema di salute in Europa secondo i dati Eurostat.
Cosa sono?
Lo stress è l’adattamento alle richieste dell’ambiente, chiamate anche “stressors”.Se la risposta messa in atto è positiva -riusciamo a far fronte alle richieste- si evolve in “eustress”o stress buono: attivando l’adrenalina, ci fa sperimentare l’esperienza come un sfida e aiuta ad fronteggiarla.
Se invece le nostre azioni non riescono a fare fronte alle richieste, si evolve in “distress” -o stress negativo- perché sperimentiamo incapacità, sfiducia, mediati principalmente dal cortisolo, l’ormone dello stress.
Il “distress” porta anche a sperimentare stati d’ansia: stati di paura generalizzata, spesso insensata, in risposta ad uno stimolo a cui non siamo riusciti a fare fronte.
Come possiamo gestirli?
Ecco 5 passi da seguire per orientarsi durante l’evento stressante:
Queste sono esperienze spiacevoli, ma comunque normali. Se invece da tempo non si è in grado di rispondere alle sfide quotidiane e si riducono sempre più le possibilità della vita, è consigliato rivolgersi ad uno specialista perché potrebbe trattarsi di un disturbo d’ansia, dunque una patologia.