L’Istat rivede al rialzo la crescita del Pil del primo trimestre, siamo davvero usciti dalla crisi?
Sicuramente quelli italiani sono dati solidi e costanti di piccola crescita, questo però non implica che sia facile per tutte le attività giovarsene. Cosa si può fare per cavalcare questo trend positivo? Vediamo 6 indicazioni di base che possono applicarsi a tutti i tipi di attività, per dimensioni e contenuti.
Vediamole insieme:
Affrontare il problema / prendere decisioni.
Uno degli aspetti chiave è non temporeggiare di fronte a risultati scarsi. Purtroppo aspettare che la passi la notte in questo periodo non paga, anzi potrebbe bruciare risparmi preziosi. Quindi affrontate le criticità e prendete decisioni, lo so è difficile, ma questo è il compito di un imprenditore!
Avere chiara la missione, l’obiettivo, quindi focalizzazione.
Sembra banale ma nell’estensione di linea, nella lotta al prezzo, nella ricerca dell’ultima novità, molte aziende possono avere perso di vista chi sono e cosa offrono. E’ invece fondamentale focalizzarsi sul valore che portano ai propri clienti, riducendo eventualmente i servizi o i prodotti che non portano risultati. Quindi una bella analisi conti alla mano e a tutto martello su ciò che porta ricavi e che vi rende unici (il buon vecchio vantaggio competitivo).
Ascolto ai clienti e al mercato.
Peter Druker, uno dei consulenti di maggior successo al mondo, era solito dire: “In una società la persona più importante è il cliente: può licenziare tutti, dal fattorino al presidente”. Come non essere d’accordo? Quindi invece di orientarsi spasmodicamente alla ricerca di nuovi clienti, può essere utilissimo ascoltare quelli già acquisiti. Ci possono dare informazioni fondamentali sulla bontà e necessità dei propri servizi, aiutando l’area ricerca e sviluppo e dare informazioni preziose sul nostro mercato. Senza contare che possiamo anche operare un’azione di cross selling (offrire nuovi prodotti o servizi) mentre ci dialoghiamo.
Personale motivato e preparato.
Chi pensa davvero di competere in un mercato globalizzato con persone che non vedono l’ora di lasciare il luogo di lavoro o che non sono aggiornate sugli strumenti e i contenuti della propria attività? Quindi investite in formazione specifica, dopo attenta analisi dei bisogni di apprendimento. Inoltre spesso la formazione può venire erogata gratuitamente, aderendo ai fondi interprofessionali senza costi aggiuntivi.
Questo percorso valorizzerà i dipendenti, che avranno la possibilità di crescere e saranno maggiormente incentivati a dare il proprio contributo, aiutando l’azienda ad evolvere.
Marketing, non solo forza vendita.
Negli ultimi anni il web ha stravolto completamente i comportamenti di acquisto del potenziale cliente. Dobbiamo considerare che prima di acquistare, un lead farà delle ricerche… sulla rete, quindi il vecchio passaparola si è spostato on line.
Collaborazioni sinergiche.
Da ultimo non dimentichiamoci dell’importanza della rete professionale. Che siate artigiani, o una piccola impresa, cercate collaborazioni, joint venture che possano portare miglioramenti ad entrambi. Anche se siamo nell’era digitale, le relazioni dal vivo sono ancora quelle che chiudono i contratti e aprono nuove prospettive.