Il nostro organismo è dotato di un efficiente sistema di difesa dagli agenti estranei all’organismo: si tratta del Sistema Immunitario, sempre vigile e pronto ad intervenire in caso di emergenza, mettendo in pratica le necessarie contromisure per difendere l’organismo e mantenerlo sano. Ma per quale motivo può succedere che questo sistema non riesca nella sua azione difensiva? Quali fattori possono influenzare la sua risposta?
Circa 40 anni fa nasce la “PNEI Psiconeuroendocrinoimmunologia” che consiste in un nuovo modello di cura della persona che si occupa dell’interazione reciproca tra il comportamento, l’attività mentale, il sistema nervoso, il sistema endocrino e la risposta immunitaria degli esseri umani. L’obbiettivo della Medicina Tradizionale era quello di studiare questi sistemi in modo unificato, sistemi che fino a quel momento, erano sempre stati considerati in modo separato e indipendente mentre in realtà sono connessi tra di loro, come sostenuto dalla Medicina Tradizionale Cinese e praticato nelle discipline olistiche.
Le scoperte scientifiche che hanno successivamente avvalorato questo sistema sono state molte: il sistema immunitario può ricevere segnali sia dal sistema nervoso centrale che dal sistema endocrino. Si è visto che esiste un’unica rete funzionale e integrata che consente a questi sistemi di connettersi e lavorare insieme. La Psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) ha finalmente messo in relazione scientificamente il disagio psicologico (ansia, depressione, solitudine, ecc.), le molecole dello stress cronico, gli organi, gli equilibri dinamici dei sistemi del corpo e la loro funzionalità, avvalorando scientificamente il funzionamento di metodi di cura non tradizionali come Riflessologia Plantare, Craniosacrale, Digitopressione Dinamica, Shiatsu, Agopuntura, Osteopatia, Yoga etc…
Quindi lo stato psico-emotivo ed affettivo di una persona può influenzare il decorso di una malattia. Esiste quindi uno stretto legame tra lo stress emotivo e diverse patologie, anche croniche, che erano senza causa fino a poco tempo fa, denominate come malattie psicosomatiche.
Ecco che discipline olistiche come la Digitopressione Dinamica® diventano strumenti validi per lavorare sul sistema emozionale attraverso il corpo e riportarlo in equilibrio. Le emozioni negative consumano energia inutilmente e imprigionano le nostre risorse creando un blocco che indebolisce le nostre difese mettendo a rischio il nostro equilibrio di salute.
La Digitopressione Dinamica® interviene sul blocco emozionale attraverso la pressione di particolari punti del corpo situati lungo i meridiani energetici nei quali scorre l’energia vitale. Tale pressione permette al tessuto di rilassarsi, al sangue di circolare, alle tossine di essere rilasciate ed eliminate e al blocco, sia fisico che emotivo, di sciogliersi così da permettere nuovamente il circolo dell’energia vitale, con il conseguente rilascio delle endorfine e la percezione del benessere. È utilissima per rafforzare il sistema immunitario, per l’ansia, lo stress, la stanchezza cronica, il dolore cronico e molto altro.