Il miele è un valido alimento, ricco però di zuccheri e quindi con un indice glicemico di rilievo (anche se leggermente inferiore rispetto a quello dello zucchero bianco); deve essere quindi consumato con moderazione e sempre preferibilmente abbinato ad alimenti contenti proteine e/o grassi.
Il colore, la densità e l’aroma, caratteristici di ogni tipo di miele, sono dovuti a un insieme di fattori; principalmente, pianta di provenienza del nettare (si distinguono mieli monoflora e multiflora o millefiori), condizioni climatiche e condizioni ambientali. Sono stati identificati fino a 320 varietà diverse di miele.
Anche la composizione dipende in gran parte dall’origine botanica di provenienza; in generale, la componente zuccherina rappresenta l’80% del contenuto (principalmente glucosio e fruttosio, ma sono presenti almeno altri 25 differenti tipi di zuccheri), il 18% è rappresentato dall’acqua e le proteine contano per lo 0,5% del peso.
E’ vero però che il miele si caratterizza per un’estrema ricchezza e varietà di minerali, così come di altre sostanze presenti in minima quantità (cosidetti “elementi traccia”), ma in buona parte responsabili delle proprietà extranutrizionali e salutistiche del miele; sono stati identificati circa 500 varietà di enzimi, aminoacidi, composti fenolici, sostanze aromatiche e volatili etc.
Ottimo ad esempio per dolcificare uno yogurt bianco al naturale a colazione oppure per accompagnare della frutta oleosa come noci o mandorle; in molti dolci può essere utilizzato come dolcificante al posto dello zucchero.
Da evitare per i bambini con età inferiore ad 1-2 anni, poi è ben consigliato durante l’accrescimento e nella persona sportiva, ovviamente da ridurre il più possibile nei casi di sovrappeso e di diabete.
Ecco le proprietà più studiate e riconosciute al miele:
– ANTIOSSIDANTE; proprietà che cresce in relazione al colore (es. miele di castagno è più antiossidante rispetto al miele di acacia).
– ANTIBATTERICA, ANTIVIRALE, ANTIMICOTICA; aiuta nella distruzione di alcuni microrganismi e riduce la moltiplicazione di altri.
– ANTINFIAMMATORIA; riduce l’attività infiammatoria di alcuni enzimi.
– CICATRIZZANTE E RIGENERANTE DEI TESSUTI; soprattutto per ferite, ulcere ed ustioni.
– ANTITUMORALE E ANTIMUTAGENA; azione di stimolo del sistema immunitario.
– PREBIOTICA; sembra svolgere nell’intestino un’efficace azione benefica per la crescita dei bifidobatteri e dei lattobacilli.