Dal 7 di gennaio, finite le feste natalizie, quanti di noi avranno detto ogni anno: “Da oggi mi metto a dieta, voglio perdere qualche chilo e sentirmi meglio”?
L’acqua è il rimedio agli eccessi alimentari più semplice ed economico che si possa trovare. Gli studi parlano chiaro: il nostro corpo ha bisogno di acqua, per stare in salute e per assicurare l’eliminazione del carico di tossine e scorie accumulate con l’alimentazione e non solo. Per questo motivo, soprattutto dopo le feste natalizie caratterizzate da eccessi di cibo, alcol e caffè e poco movimento, bere acqua è importantissimo per permettere agli organi di riprendere la loro corretta funzionalità.
Accanto a una dieta equilibrata, ricca di verdure, pochi grassi “buoni”, proteine magre e cereali integrali cucinati in modo leggero in modo da non appesantire stomaco, intestino, fegato e reni, che sono gli organi deputati a eliminare gli elementi di scarto che il corpo produce con i processi metabolici, per smaltire gli eccessi delle feste bisogna bere tanta acqua. Quanta? In media 8 bicchieri al giorno. I benefici sono molteplici: effetto detox, senso di pienezza, ma anche – lo dicono gli studi – aumento del metabolismo basale, dovuto all’effetto della termogenesi.
Poi troviamo il cavolfiore, che combatte il reflusso e disinfiamma l’apparato digerente. Il merito di quest’azione gastroprotettiva è di una sostanza contenuta nell’ortaggio, che rinforza la mucosa dello stomaco e la protegge anche contro gli attacchi dell’Helicobacter Pylori.
Il limone, non solo ricchissimo di vitamina C antiossidante, aiuta – inoltre – a contrastare l’eccesso acidificante dei molti alimenti infiammanti che sono stati assunti durante i giorni festivi; alcol, alimenti animali ricchi in colesterolo, grassi saturi, farine bianche, il tutto cucinato in maniera pesante e poco salutare. Infine, il riso integrale che combatte la stipsi e rigenera la flora batterica intestinale.
Il problema è che, dal cenone della vigilia fino all’epifania, senza contare le numerose cene “sociali” pre-natalizie, si trascorrono intere giornate a mangiare, diminuendo il tempo dedicato al movimento e all’attività fisica. Quando poi ricomincia la routine lavorativa ci si accorge di aver preso qualche chiletto di troppo. Ma non solo: generalmente si avverte anche una sensazione di stanchezza tipica del superlavoro che l’organismo è costretto a fare per smaltire l’eccesso di tossine che si sono accumulate. L’inizio dell’anno è sempre un momento delicato per l’organismo; al freddo di gennaio si somma la pesantezza dei “bagordi” delle feste, momenti nei quali è facile cedere ad eccessi alimentari che affaticano tutto il corpo. Per fortuna, esistono alimenti che ci aiutano a rinnovarci ritrovando il benessere perduto primo fra tutti l’acqua.