Non fare la prima colazione è come mettersi alla guida di un’automobile con il serbatoio vuoto: non serve a fare più strada né tanto meno a ottimizzare i consumi o a mantenere il veicolo in buono stato. La colazione dovrebbe essere un corretto mix di principi nutritivi in quanto è uno dei pasti più importanti della giornata; normalmente al risveglio ci troviamo a digiuno da sette o otto ore, abbiamo poche energie e per questo occorre fare subito rifornimento per evitare di rimanere a corto di zuccheri nel sangue e andare incontro ad ipoglicemia, sonnolenza e difficoltà di concentrazione ed innescare un vero e proprio circolo vizioso. Una buona colazione, che fornisca al nostro organismo circa il 20% delle calorie assunte nell’arco della giornata, invece, innesca un circolo virtuoso con effetti benefici: riusciremo a mantenere attenzione senza senso di languore, faremo uno spuntino leggero e un pranzo e una cena equilibrati consumati con normale appetito.
In una buona e sana prima colazione non devono mancare sia i macro che i micronutrienti. Purtroppo al giorno d’oggi in moltissimi dei prodotti utilizzati quotidianamente si nascondono parecchie insidie: troppi zuccheri raffinati dai quali bisogna stare alla larga! Ecco alcuni consigli per iniziare nel modo migliore la nostra giornata.
Prima di tutto, sarebbe buona norma introdurre lo yogurt al posto del latte (è più digeribile e non rischia di restare sullo stomaco) optando per quello naturale e non zuccherato, al quale aggiungere un mix di frutta di stagione tagliata al momento, preziosa per stimolare anche l’intestino più pigro.
È importante poi non trascurare i carboidrati complessi che, essendo una fonte di energia, permettono di avere un buon rendimento nella prima fase della giornata. Allora, allo yogurt (o al latte di mandorle o soia ad esempio) si può abbinare un cucchiaio di fiocchi di riso o di avena, muesly o di cereali integrali, facendo attenzione a non esagerare con le dosi e resistendo alla tentazione di prendere le versioni più golose e arricchite con frutta secca o cioccolato. Una valida alternativa ai cereali può essere una fetta di pane integrale tostato o delle fette biscottate, arricchite con un poco di miele o di confettura di frutta non dolcificata.
Non dimentichiamoci, infine, la giusta idratazione dell’organismo: un tè verde o una tisana, senza zuccheri aggiunti, può essere una buona soluzione che aiuta anche la peristalsi intestinale.