La Piramide Alimentare e il Piatto Sano son due strumenti visivi validi ed efficaci che si avvalgono di immagini semplici, permettendo alle persone non esperte del settore di comprendere e ricordare i principi base di una alimentazione corretta ed equilibrata. È importante portare l’attenzione esclusivamente all’aspetto qualitativo poichè le quantità e le porzioni variano ovviamente da individuo a individuo; in ogni caso l’attenzione è rivolta alle persone adulte e in buono stato di salute. Per quanto riguarda la piramide, partendo dalla base, vediamo che sarebbe sempre indicato uno stile di vita attivo (anche una semplice passeggiata può essere un valido inizio) ed un corretto apporto di acqua per idratare l’organismo; è, inoltre, consigliato monitorare il proprio peso corporeo regolarmente, per esempio una volta al mese.
Troviamo da consumare ad ogni pasto cereali integrali, oli vegetali non raffinati e verdure in abbondanza; limitato nelle porzioni invece l’apporto di frutta fresca, frutta oleosa a guscio e legumi, che in ogni caso dovrebbero comunque essere consumati ogni giorno. Vediamo, quindi, che più della metà della piramide alimentare è occupata da prodotti di origine vegetale; questo non vuol dire che questi ultimi siano poveri di nutrienti, infatti i legumi e la frutta secca sono certamente ricchi i primi di carboidrati e i secondi di grassi “buoni”, ma entrambi sono anche ricchi di proteine.
Proseguendo in alto nella piramide troviamo alcuni alimenti ricchi di proteine animali, come pesce, uova e carni magre da consumare massimo 2 volte al giorno, ma non necessariamente ogni giorno della settimana. Diverso il discorso di alimenti ricchi in calcio (come il latte e tutti i suoi derivati) che invece sarebbe consigliabile consumare una piccola porzione al giorno; troviamo questo gruppo alimentare molto in alto nella piramide in quanto sono prodotti molto ricchi di grassi “nocivi” e colesterolo, per cui le quantità assunte dovrebbero essere veramente minime.
All’apice della piramide ci sono gli alimenti da consumare occasionalmente. Da una parte le carni grasse, i salumi e gli insaccati, dall’altra gli alimenti ad alto indice glicemico quali patate, farine raffinate e dolci preparati con tali farine e zuccheri semplici. Osservando l’immagine del Piatto Sano ci rendiamo subito conto di quanto questo sia “d’impatto”. Prima di tutto l’evidenza data all’acqua e agli olii vegetali da utilizzare come condimento e non in cottura; poi vediamo che 2/3 del piatto è occupato da alimenti vegetali (frutta con settore più piccolo della verdura). La dicitura proteine salutari sta ad indicare alimenti ricchi di proteine ma poveri di grassi nocivi e colesterolo, quindi sì a legumi, frutta oleosa, pesce, carni magre, 1-2 uova a settimana.