In questi ultimi anni si sente spesso parlare di discipline olistiche di stampo orientale e spesso le idee non sono molto chiare. A causa di persone improvvisate che le praticano e di una scarsa informazione non si capisce bene di cosa si tratta e a cosa servono. Da anni pratico la disciplina dello Shiatsu e spesso mi rendo conto che ci sono pensieri fuorvianti e una idea diversa da ciò che è realmente. Questa disciplina ha, in realtà, forti potenzialità che spesso non si conoscono.
Lo Shiatsu è una disciplina evolutiva che apporta numerosi benefici di benessere psico-fisico e principalmente aiuta a ristabilire il contatto con il proprio corpo. La pratica nasce in Giappone agli inizi del Novecento ma si rifà alla saggezza orientale e alla sua tradizione millenaria che vede l’uomo nella sua interezza (mente, corpo e spirito). Questa pratica viene utilizzata come arma di prevenzione e va praticata con costanza sostenendo le naturali capacità di recupero della persona. È una tecnica generale profonda ma dolce e rispettosa della condizione del ricevente.
Lo Shiatsu ha come obiettivo di far circolare liberamente il “KI”, l’energia vitale della persona e di ripristinare il naturale equilibrio della persona. Noi viviamo continuamente squilibri di vario tipo ma quando perdiamo la connessione con noi stessi (il corpo e la mente non dialogano) perdiamo quella capacità di “sentirci” e ci troviamo poi in situazioni di forte disarmonia e squilibrio che portano a vere e proprie patologie. Le emozioni e i pensieri prendono il sopravvento sul corpo e non riusciamo più a gestirci. Il flusso di pensieri è così forte che ci distacchiamo dal corpo e non ritroviamo quella interezza che ci fa stare bene. Questo accade quando rimuginiamo troppo, abbiamo pensieri ossessivi, vogliamo evitare il dolore e il soffrire, non siamo soddisfatti di nulla e ci sentiamo frustrati o arrabbiati. In più oggi la condizione dell’ansia è diventata la “normalità” e viviamo un’epoca di confusione e affanno.
La pratica dello Shiatsu, se praticata regolarmente, ci aiuta a riappropriarci del contatto tra mente e corpo e gestire meglio la nostra quotidianità. Nella pressione Shiatsu vengono utilizzati i pollici e i gomiti. I trattamenti si ricevono in abiti comodi su un morbido “futon” giapponese. Le conseguenze dei trattamenti portano rilassamento, calma, migliore qualità del sonno, un alleggerimento di vari dolori articolari e muscolari ma servono soprattutto a sostenere la persona nell’ascolto di sé. Per questo durante i trattamenti la persona non dovrebbe addormentarsi o appisolarsi ma rimanere vigile (comunque con gli occhi chiusi) nell’ascolto di sé portando attenzione alle proprie disarmonie e attivando un personale processo di autoguarigione.
Lo Shiatsu è uno scambio vitale tra operatore e ricevente in un’ottica di miglioramento generale che può poi portare alla risoluzione di alcune problematiche. Le sessioni sono focalizzate sull’abilità dell’operatore di sentire e mettersi in ascolto profondo di ciascun ricevente. Lo Shiatsu è adatto a tutte le età e per qualsiasi condizione, possono riceverlo tutti e non ha controindicazioni. Adatto per ansia, stress, tensioni, dolori vari, mal di schiena, cervicale, disturbi respiratori, insonnia, dolori mestruali e tanto altro si riceve regolarmente e rappresenta un vero e proprio stile di vita. Sostiene il sistema circolatorio e stimola il corretto afflusso di sangue alle cellule e il drenaggio dei liquidi aiutando a prevenire ristagni di liquidi e gonfiori. È un trattamento completamente naturale che facilita il benessere generale ed è importante che ci sia una reale empatia con il proprio operatore. Ogni trattamento si basa su un lavoro importante sul muscolo del diaframma che consente alla persona non solo di entrare in contatto con se stessa ma di utilizzare pienamente lo strumento più importante del benessere: il respiro. Questa pratica è molto utile nei periodi di forte transizione della vita perché sostiene la persona nel cambiamento. Se non hai mai provato lo Shiatsu è il momento di venire a conoscerlo!
